Friday, September 15, 2006

Middle Sea Race 2006



... eravamo a Favignana ... dopo una giornata di vento leggerissimo.
Tra le case vedevamo, dal mare, il ristorante specializzato in spaghetti alla bottarga ... io avevo già le gambe sotto il tavolo!
Decidiamo di doppiare il faro (metà percorso esatto) e poi andare al ristorante, tanto con le brezze leggere che sin dalla partenza, tre giorni prima, carattrizzavano il meteo sapevamo che non ce l'avremmo mai fatta a terminare in tempo utile la regata ... tuttavia, nel preciso istante in cui doppiavamo il faro, è arrivato, preannunciato dal rapido incresparsi del mare nelle ultime luci del giorno, il tanto atteso vento di Scirocco che ci ha velocemente sospinto verso Pantelleria.
Lo Scirocco, vento proveniente da Sud-Est, porta umidità e così, di notte mentre già scorgevamo il faro di Pantelleria, un muro di scura e densa nebbia si è stagliato di fronte a noi.
Ci siamo fiondati dentro a nove nodi, di bolina larga, tutti ben attenti e con gli occhi aperti a scorgere fanali di navi o pescherecci in transito.
In quella zona, infatti, passa la cosiddetta "rotta atlantica" che fanno le navi dirette allo stretto di Gibilterra e quindi all'Oceano Atlantico; navi provenienti dal canale di Suez; non è raro, perciò, trovarsi a passare vicino a qualche gigante del mare ...
Doppiata Pantelleria e dissoltasi la nebbia, all'alba abbiamo messo la prua in direzione di Lampedusa.
Il vento ormai sui 20 nodi e mare che cominciava a formarsi, preannunciavano un allegro ultimo tratto da Lampedusa (doppiata nella notte, con un passaggio al pelo, stile boa, grazie al GPS cartografico) a Malta.
L'ultima fatica è stata l'attraversamento del canale di Comino, tra Gozo e Malta.
Abbiamo tagliato il traguardo alle 21.24 di venerdì 27 passando sotto i bastioni del forte di Manoel Island, tra i festeggiamenti dei presenti e le numerosissime birre prontamente offerte dal comitato di regata ... ma prima , proprio sulla linea d'arrivo, abbiamo provveduto a stappare la bottiglia di champagne, portata per l'occasione.
Sistemata ed ormeggiata la barca ci siamo fiondati, dopo una indispensabile doccia, al nostro solito pub, dove tra pasta al pesto e birra Guinness mi sono un po' ripreso dalle fatiche.
Successivamente ho optato per un bel letto d'albergo in quanto la mia umidiccia cuccetta non mi attirava particolarmente.
Il giorno dopo, alla premiazione , abbiamo scoperto che in tempo compensato non eravamo nemmeno gli ultimi...meglio di così :-) Ale

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