TRASFERIMENTO DELL’IMBARCAZIONE “SERA” HANSE 371 DA ANDORA A BARCELLONA
22 – 23 LUGLIO 2011
ANDORA – ST RAPHAEL
Lasciati gli ormeggi alle ore 23,00 del 22 luglio in quanto abbiamo notato il levarsi di una discreta brezza di terra.
Notte con poco vento e onda residua molto fastidiosa da SW che mi provoca il mal di mare.
Alle ore 3,00 del 23 luglio sostiamo nel porto si San Remo. Ormeggio all’inglese in banchina (all’ingresso a sx dove solitamente dovrebbero stare i pescherecci).
L’equipaggio è un po’ provato … qualche ora di riposo e un tè caldo sistemano le cose.
Alle 5,00 si riparte.
La giornata del 23 non presenta cambiamenti: poco o niente vento, onda fastidiosa di circa 2 metri. Conservo uno stato di malessere per quasi tutta la giornata, ma si procede.
Alle ore 18,30 arriviamo finalmente a St. Raphael accompagnati da un bel vento di circa 20 nodi in prua che ci impegna per l’ingresso in porto.
Una bella cena alla creperie del porto mi ripaga delle fatiche della giornata.
Assaggio deliziose crepes salate di grano saraceno con formaggio e prosciutto e sidro secco (specialità bretone).
CONSIDERAZIONI:
Le previsioni, anche dei siti web francesi non hanno azzeccato molto!
Percorse circa 80 miglia quasi tutte a motore.
24 LUGLIO 2011
ST RAPHAEL – LE LEVANDOU
Domenica mattina partiamo da St. Raphael alle ore 12,00 e con un bel vento di 15 – 20 nodi con punte di 25 da ponente mettiamo la prua sull’Ile de Levant (Porquerolles) boliniamo discretamente col solo genoa, poi issiamo anche la randa in un momentaneo calo di vento.
Tuttavia notiamo che sopra i 18 nodi di apparente conviene ammainare tutta la randa e procedere col solo genoa (che oltretutto è rollabile ma fino a 25 nodi si può tenere tutto aperto). L’angolo di bolina è più che accettabile se si ha l’accortezza di fare accelerare la barca dopo la virata prima di stringere.
La barca bolina circa 40° al vento apparente e mantiene una velocità uguale a quella che avrebbe tenendo alzata la randa terzarolata.
È tuttavia più gestibile in quanto con equipaggio ridotto (siamo in 3) non c’e’ il problema del controllo della randa.
Il fatto che la barca si comporti ottimamente col solo genoa fa si che evitiamo di prendere le mani di terzaroli: quando il vento sale oltre i 18 nodi ammainiamo tutta la randa .
Procediamo con un bel bordeggio a 6-7 nodi di velocità che ci porta verso le 18, 30 all’ingresso del porto di Le Levandou.
Serata al ristorante con insalatina di conchiglie , gamberi, salmone affumicato, polpo con salsa.
CONSIDERAZIONI:
Percorse 35 miglia a vela.
In base all’armo della barca può convenire optare per combinazioni di vele ad hoc, in base all’esperienza sul campo.
25 LUGLIO 2011
LE LEVANDOU – PENISOLA DI GIENS / HIERES
Alla mattina provvediamo ad effettuare una piccola riparazione alla draglia presso il cantiere di Le Levandou e a rimpinguare la cambusa.
Dopo aver fatto gasolio, verso le ore 11,30 lasciamo Le Levandou in condizioni di calma di vento.
Ma non passano che pochi minuti che inizia a soffiare un bel vento da W di circa 15 nodi di reale. Issiamo randa e genoa. Il vento aumenta fino a circa 20 nodi, provvediamo ad ammainare la randa ed a procedere col solo genoa.
Diamo fondo in un bel posto ridossato all’ Ile de Porquerolles (h. 14,00) dove prepariamo ottime conchiglie al pesto.
Verso le 15,30 si riparte. Appena usciti dalla copertura dell’isola, il vento salito a 30 kn. da W e l’onda corta e ripida in prua ci costringono a puntare sulla punta della penisola di Giensdove diamo fondo in attesa di capire l’evoluzione meteo. Infatti tutte le previsioni nonché i bollettini delle Capitanerie si stavano rivelando non attendibili.
Verso le 18,00 decidiamo di passare qui la notte ma ci spostiamo un po’ più a nord verso la spiaggia dove già si radunavano molte altre imbarcazioni.
Diamo fondo davanti alla spiaggia in un luogo che nulla ha da invidiare ad un ancoraggio caraibico!
Abbiamo la perturbazione proprio sulla testa e cade qualche goccia di pioggia! Il vento è in rotazione da W a NW 7.
CONSIDERAZIONI:
Percorse 17 miglia.
Quando soffia il NW non si può far altro che aspettare.
Le previsioni cmq davano una finestra per il mezzogiorno del 26.
26 – 27 LUGLIO 2011
HYERES – CABO CREUSE
Inizialmente pensavamo di partire alla ore 05,30, ma verso le 04,00 sono uscito in pozzetto e ho visto che il vento era assente; in compenso si poteva ammirare una bellissima stellata.
Si svegliano anche gli altri e decidiamo di partire. Alle 04,22 salpiamo l’ancora. Prua sulla Spagna!!
Appena usciti dalla Punta de l’Esterelle (Penisola di Giens) si incastra sotto il timone la cima di una bandierina di una rete da pesca: nel buio non l’avevamo vista! Ci liberiamo alla svelta, senza danneggiarla.
Subito dopo di noi partono altre 4 o 5 barche.
Nelle prime luci dell’alba un delfino ci viene a salutare.
Rotta per 260°; procediamo a motore, il vento è max 2-3 nodi da SW l’onda è fastidiosa in prua ma in diminuzione.
Avvistiamo la pinna di un pesce luna.
Si continua ad avanzare per lo più a motore . il vento SW 3 tranne per un breve istante verso mezzogiorno NW 2 max 3 onda sempre da SW.
Riusciamo a fare vela per un paio di ore.
Scende la notte, il vento cala ulteriormente ma le onde da SW montano e il mare diventa fastidioso; poi il vento aumenta ma in prua.
All’inizio tentiamo di bordeggiare, ma poi ammainiamo e continuiamo a motore sulla rotta diretta; nel golfo del leone non è il caso di perdere tempo.
Verso l’alba il vento gira a NW e aumenta di intensità. Mettiamo il genoa e col motore filiamo 7 nodi; poi spegniamo il motore e col solo genoa filiamo anche 9 nodi col vento che nel frattempo è rinforzato; a 10 miglia da cabo Creuse apprezziamo 30 nodi al traverso : la barca vola.
Aumenta anche l’onda. Rolliamo un po’ di genoa. La barca si stabilizza.
Appena doppiato il capo prendiamo una boa in un ridosso e beviamo un tè caldo. Sono le 9,00 del mattino.
Verso le 10,00 ci trasferiamo al vicino porto de l’Escala dove arriviamo alle 12,30: una spaghettata e poi un meritato riposo.
CONSIDERAZIONI:
Percorse 165 miglia.
Cabo Creuse è un luogo particolare: il vento (NW) accelera e siccome il capo e solcato da fiordi si creano correnti che determinano anche onde ripide. Subito dietro al capo ci sono 2 sorgitori con boe o dove si può dare fondo; se il vento è forte le raffiche sono violente anche più di 30 nodi.
All’arrivo la situazione meteo marina era simile al mare d’Irlanda con freddo, piovaschi; appena preso il gavitello torna il sole e l’estate della costa Brava!!
Da queste parti attenzione ai molti pescherecci!
28 LUGLIO 2011
L’ESCALA – BLANES
Partenza ore 10,30, arrivo alle 19,30.
Percorse 40 miglia condizioni estive sole caldo mare calmo ci godiamo la costa spagnola!
29 LUGLIO 2011 VENERDI’
BLANES – BARCELLONA
Partenza ore 10,00 arrivo ore 17,00.
Navigazione quasi tutta a motore; percorse circa 36 miglia.
La costa spagnola è tutta una costruzione! Adesso andiamo a visitare Barcellona!!
Miglia totali: 373
Ore motore: 48
No comments:
Post a Comment