Saturday, December 26, 2015

Andora - Barcellona, verso il sole della Costa Brava

Navigazione di trasferimento dell’imbarcazione “Sera” Hanse 371 da Andora a Barcellona (SP) dal 22 luglio al 31 luglio 2011

Equipaggio : Davide il Comandante, Gianpaolo ottimo marinaio e cuoco ed io mozzo tuttofare.

Prima tappa: Andora – St. Raphael 

venerdì 22 – sabato 23 luglio

Lasciamo gli ormeggi alle ore 23,00 del giorno 22, dopo che nel pomeriggio, seduti sul muretto della spiaggia di Andora, avevamo guardato parecchi siti web meteo e discusso sulle varie ipotesi di evoluzione del tempo .


Abbiamo notato, infatti,al calar della sera il levarsi di una discreta brezza di terra.
L’intenzione è quella di partire l’indomani mattina presto, ma il segno è stato letto di buon auspicio, visto anche il nome della barca “Sera” appunto.



Usciamo dal porto, ma dopo poco la brezza si quieta; trascorriamo la notte in navigazione a motore con poco vento e fastidiosa onda residua (onda che va a ridursi dopo una mareggiata) da Sud che mi fa venire il mal di mare!
Alle 03,00 sosta nel porto di Sanremo per stanchezza equipaggio (ebbene si, avevamo il mal di mare …) ; approdo all’inglese in banchina all’ingresso a sx dove solitamente dovrebbero stare i pescherecci. (ormeggio all'inglese: barca affiancata alla banchina e non disposta prua- poppa)



Dopo un buon the inglese (tutto inglese … chissà mai che diventiamo come loro duri marinai!) un paio di ore di sonno ristoratore lasciamo l’ormeggio e riprendiamo il mare.
La giornata che segue è caratterizzata sempre da poco vento e dal persistere dell’onda fastidiosa (fino a 2 metri!). il malessere ci accompagna per tutta la giornata ma cominciamo ad abituarci (è il the inglese… diventiamo duri lupi di mare!).
Alle 18, 30 arriviamo all’agognata meta: St, Raphael, finalmente con un bel vento sui 20 nodi dritto di prua che ci impegna per l’ingresso in porto, non proprio facile.

La cena in una tipica creperie è il toccasana per i marinai : crépes salata di grano saraceno con formaggio e prosciutto (specialità bretone) e sidro secco .





Note.
Le previsioni non ci hanno azzeccato molto in generale; anche i bollettini francesi !
Dalle 2300 alle 0500 Andora – S. Remo per 20 miglia

Dalle 0830 alle 1830 S. Remo – St. Raphael per 60 miglia.


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2^ tappa: St. Raphael - Le Levandou  

Domenica 24 luglio




E' domenica mattina quando partiamo dal dolce porto di St. Raphael con un bel vento di 15 - 20 fino anche a 25 nodi. la nostra rotta è versi L'Ile de Levant (Porquerolles).
Alziamo il genoa e per un tratto procediamo solo con questa vela; poi alziamo anche la randa ma provvediamo a ammainarla quando il vento sale sopra i 18 nodi reali. Questa gestione ci permette di navigare in tranquillità ma con una bella vela di prua che ci fa avanzare rapidamente.
Anche col solo genoa, infatti, la barca ha un ottimo angolo di bolina (circa 40° al vento apparente) e mantiene una velocità uguale; è tuttavia più gestibile.
Il fatto che la barca si comporti ottimamente col solo genoa fa si che evitiamo di prendere le mani di terzaroli, quando il vento è troppo per la randa la ammainiamo direttamente.
Si avanza con un bel bordeggio a 6 - 7 nodi di velocità.
Alle 18 30 entriamo nel porto di Le Levandou.



Serata al ristorante con insalatona di conchiglie, gamberi, salmone affumicato, polpo con salsa.

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3^ tappa: Le Levandou - Punta de L'esterelle (penisola di Giens)

Lunedì 25 luglio

Mattina del 25 luglio ore 08 00; ripariamo una draglia presso il porto di Le Levandou, e facciamo spesa; succhi di frutta, coca cola e due baguettes.
Alle ore 11 30 circa, dopo aver fatto gasolio, partiamo dal porto di Le Levandou.
il vento è assente.
poco dopo però si alza un vento da Ovest di circa 15 nodi. nell'increspatura una bellissima visione: un grosso pesce che salta vicino alla barca: ha tutta l'aria di essere un pesce spada!
Alziamo randa e genoa.

Il vento rinfresca fino a 20 nodi e ammainiamo la randa procedendo col solo genoa.
Alle 14 00 raggiungiamo l'Ile du Levant (Porquerolles) e diamo fondo in una bella caletta ridossata dal vento.
Cuciniamo pasta (conchiglie) al pesto; in navigazione avevamo già fatto uno spuntino con pane e acciughe.
Verso le 15 30  salpiamo.
appena usciti dalla copertura dell'isola il vento, nel frattempo salito di intensità a circa 30 nodi, e l'onda corta e ripida ci costringono a far rotta sulla punta de l'Esterelle, estremità della penisola di Giens, parte Ovest della rada di Hieres.
Diamo fondo all'ancora.

Poco dopo, verso le 18 00, ci spostiamo a ridosso della punta, davanti alla spiaggia in un bell'ancoraggio che ricordava molto gli ancoraggi nelle isole del Caribe, dove, se il vento non calerà si potrà passare la notte in sicurezza.
Una perturbazione sta transitando proprio sopra di noi, scende anche qualche goccia di pioggia dal cielo nuvoloso e il vento pare ruotare da Ovest a Nord Ovest, forza 7.
Ore 19 53: vento in leggero calo; ormai pensiamo di rimandare la partenza per la Spagna l'indomani mattina. Abbiamo infatti l'intenzione di far rotta su Cabo Creuse.

Note:
Partenza: h. 11 40
Sosta:      h. 14 00 - 15 30
Arrivo:    h.  16 15
percorse 17 miglia




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4^ tappa: Penisola di Giens (Hierès) – Cabo Creuse (SP)

martedi e mercoledi 26 e 27 luglio

Inizialmente pensavamo di partire alla ore 05,30, ma verso le 04,00 sono uscito in pozzetto e ho visto che il vento era assente; in compenso si poteva ammirare una bellissima stellata.



Si svegliano anche gli altri e decidiamo di partire. Alle 04,22 salpiamo l’ancora. Prua sulla Spagna!!
Appena usciti dalla Punta de l’Esterelle (Penisola di Giens) si incastra sotto il timone la cima di una bandierina di una rete da pesca: nel buio non l’avevamo vista! Ci liberiamo alla svelta, senza danneggiarla.
Subito dopo di noi partono altre 4 o 5 barche.
Nelle prime luci dell’alba un delfino ci viene a salutare.
Rotta per 260°; procediamo a motore, il vento è max 2-3 nodi da SW l’onda è fastidiosa in prua ma in diminuzione.
Avvistiamo la pinna di un pesce luna.
Si continua ad avanzare per lo più a motore . il vento SW 3 tranne per un breve istante verso mezzogiorno NW 2 max 3 onda sempre da SW.
Riusciamo a fare vela per un paio di ore.
Scende la notte, il vento cala ulteriormente ma le onde da SW montano e il mare diventa fastidioso; poi il vento aumenta ma in prua.
All’inizio tentiamo di bordeggiare, ma poi ammainiamo e continuiamo a motore sulla rotta diretta; nel golfo del leone non è il caso di perdere tempo.
Verso l’alba il vento gira a NW e aumenta di intensità. Mettiamo il genoa e col motore filiamo 7 nodi; poi spegniamo il motore e col solo genoa filiamo anche 9 nodi col vento che nel frattempo è rinforzato; a 10 miglia da cabo Creuse apprezziamo 30 nodi al traverso : la barca vola.
Aumenta anche l’onda. Rolliamo un po’ di genoa. La barca si stabilizza.



Appena doppiato il capo prendiamo una boa in un ridosso e beviamo un tè caldo. Sono le 9,00 del mattino.
Verso le 10,00 ci trasferiamo al vicino porto de l’Escala dove arriviamo alle 12,30: una spaghettata e poi un meritato riposo.
CONSIDERAZIONI:
Percorse 165 miglia.
Cabo Creuse è un luogo particolare: il vento (NW) accelera e siccome il capo e solcato da fiordi si creano correnti che determinano anche onde ripide. Subito dietro al capo ci sono 2 sorgitori con boe o dove si può dare fondo; se il vento è forte le raffiche sono violente anche più di 30 nodi.
All’arrivo la situazione meteo marina era simile al mare d’Irlanda con freddo, piovaschi; appena preso il gavitello torna il sole e l’estate della costa Brava!!
Da queste parti attenzione ai molti pescherecci!

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5^ tappa: L'Escala - Blanes

giovedì 28 luglio

Partenza ore 10,30, arrivo alle 19,30.
Percorse 40 miglia condizioni estive sole caldo mare calmo ci godiamo la costa spagnola!


Alla sera gran mangiata di gamberi, un giretto tra le vie illuminate, le bancarelle, i parchi di divertimenti. La Costa Brava è un'industria turistica in piena regola ma è divertente; dopo la solitudine del mare un po di folla non guasta!

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6^ tappa: Blanes - Barcellona

venerdì 29 luglio

Partenza ore 10,00 arrivo ore 17,00.
Navigazione quasi tutta a motore; percorse circa 36 miglia.



La costa spagnola è tutta una costruzione! Adesso andiamo a visitare Barcellona!!

Miglia totali: 373
Ore motore: 48





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