Tuesday, October 26, 2010

Pescatori d'alto mare


Ovvero come cercare di pescare almeno un tonno in 450 miglia di navigazione.


ANDORA - TRAPANI (LUGLIO 2010)



La storia ha inizio un giorno di metà luglio dell’anno del signore 2010 in un porto del ponente ligure, Andora per la precisione.
Sulla banchina fervono i preparativi per la traversata che di lì a poco ci vedrà protagonisti assieme alla barca, un bellissimo Hanse 371 dal suggestivo nome: “Sera”.
I protagonisti di questa storia sono quattro:
Davide, il comandante, colui che tutto sa e tutto può, col capello bianco e lo sguardo sempre fisso all’orizzonte; gran pescatore: il pesce non mancherà di certo!
Giampaolo, il cuoco, ottimo marinaio, imbattibile tra i fornelli, sempre pronto col limone ed il coltello a preparare la tartar di tonno non appena verrà pescato.
Claudio, ottimo compagno di bordo, sempre pronto nelle difficoltà, piemontese, conoscitore di vini: la cantina di bordo, opera sua, fa invidia a chiunque.
Infine il sottoscritto, desideroso di vento, onde e mare (finché non sono stato male), parto sicuro di assaggiare dell’ottimo pesce fresco che sicuramente pescheremo, innaffiato con vino pregiato e magistralmente cucinato; intanto controllo che le scatolette di tonno e le acciughe siano a bordo e ben numerose.
Nel tardo pomeriggio di venerdì sedici molliamo gli ormeggi; rotta 180°.
Il vento intorno ai 10-12 nodi da ponente ci permette di alzare subito le vele e procedere a 6-7 nodi di bolina larga.
Prevediamo di navigare tutta la notte e di avvistare la Corsica l’indomani mattina.
Per cena, in navigazione al tramonto, il nostro cuoco ci propone pesce spada con capperi e pomodorini, il vino un ottimo Vermentino di Sardegna.
Trascorriamo la prima notte in navigazione organizzandoci in due turni: dalle 23,00 alle 03,00 e dalle 03,00 alle 07,00, Giampaolo ed io faremo il primo turno, Davide e Claudio il secondo.
Era un po’ di tempo che non trascorrevo la notte in mare, da qualche mese, ma resto sempre affascinato per le molte cose che succedono: rumori stani, si direbbero pesci che saltano vicino alla barca, anche se magari è solo un onda, ombre nella notte, il vento sulle vele, le stelle, tantissime, la Via Lattea, le costellazioni.
Con la luce del giorno decidiamo di pescare a traina.
Mettiamo un’esca da tempo bello (ce ne sono anche da tempo cattivo, da velocità alta o bassa etc.) che cambieremo poi nel corso della giornata ma di tonni neanche l’ombra! Saranno le esche … mah.
Siccome abbiamo previsto una sosta a Cargese, in Corsica, a sud della Girolata, pensiamo di fare una visita ai negozi di pesca locali…
Cargese è un bellissimo porto con un suggestivo paese arrampicato sulla montagna.
Passiamo la notte in questo luogo pronti a ripartire il mattino successivo per Porto palma, Caprera.
Le bocche ci accolgono con un bel ponente sopra i 20 nodi … tocchiamo i 12 nodi di velocità con la sola randa.
Decidiamo di prendere una mano di terzaroli e in men che non si dica arriviamo a Caprera.
Avvistiamo il Rosso Volante sul pontile del terzo, gli chiediamo se è possibile ormeggiare al pontile … in fondo a bordo siamo tutti caprerini, ma lui ci fa segno di dare fondo.
Così facciamo.
Il giorno successivo costeggiando la parte nord est della Sardegna arriviamo alla Caletta.
Cena il un suggestivo ristorante sulla spiaggia di fronte a una stupenda torre medievale.
Ci attende ora la traversata verso le Egadi, che raggiungiamo dopo circa un giorno e una notte di navigazione quasi tutta a motore.
Ancora in vista della Sardegna passiamo vicini a una tartaruga caretta caretta : stava probabilmente dormendo in superficie e quando ci vede si immerge rapidamente. Di notte la nostra scia è luminescente; mi diverto a guardare le forme luminose degli organismi marini fosforescenti; il cielo e pieno di stelle e spesso se ne vede anche qualcuna cadente. Capisco perché gli antichi che navigavano questi mari elaborarono i miti degli dei che prendevano la forma delle costellazioni. E’ uno spettacolo da mozzare il fiato.
Verso le dieci del mattino avvistiamo Marettimo una delle isole Egadi; i delfini ci accolgono saltando in un mare color turchese.
Siamo quasi arrivati; ma non ci facciamo mancare una visita anche a Favignana, con la sua imperdibile tonnara!
Il tonno lo troviamo ma … in scatola ;-)



Sunday, October 24, 2010

Belgirate 24-10-10 Regata delle Camicie rosse


ecco l'equipaggio dell'Olandese Volante:
Dani, Jacopo, Camillo, Ari, Gio,
Ale fotografo